Indicando al tassista, all’inizio della corsa l’eventuale percorso desiderato, lo si toglie dall’imbarazzo della scelta; diversamente il tassista effettuerà il percorso più funzionale per economicità e tempo.
Bisogna fare sempre presente al tassista se lo si terrà impegnato per più destinazioni o con delle attese.
Alla fine della corsa è necessario controllare di non aver lasciato alcun oggetto sul taxi. Non sempre il tassista è in grado di consegnarlo agli “oggetti smarriti”, in quanto spesso cade al suolo al momento della discesa oppure, a volte, se ne impossessa l’utente successivo.
I cani da assistenza sono i benvenuti sui nostri veicoli! Possono trovare posto presso il passeggero o nel baule, a seconda delle dimensioni del taxi
Il tassista è obbligato ad effettuare corse nell’area comprensoriale, al di fuori di tale ambito la corsa è facoltativa.
Per motivi di sicurezza, il tassista non è fornito di molto denaro pertanto non è in grado di cambiare banconote di grosso taglio, eventualmente accordarsi prima di salire.
Il tassista può rifiutare la corsa all’utente che si presenti in stato non conforme alla decenza o al decoro, ovvero che sia in stato di evidente alterazione; altresì a persona che, in occasione di precedenti servizi, abbia arrecato danno all’autovettura, sia risultato insolvente o abbia tenuto comportamenti gravemente scorretti.
In caso di attesa richiesta dall’utente, costui dovrà corrispondere almeno l’importo indicato dal tassametro. (E’ bene anticipare l’importo e fissare un tempo massimo di attesa trascorso il quale il tassista potrà allontanarsi).
Il tassista può rifiutare corse che comportino l’allungamento del servizio di oltre 30 minuti al turno di lavoro.
I danni provocati al taxi devono essere rimborsati, quindi fare attenzione a borse sporche e malconce poste sui sedili; a consumare pasti, bibite e gelati in quanto, pur prestando attenzione, basta una piccola frenata per danneggiare la tappezzeria dell’auto.